L’insegnamento proveniente dall’estremo oriente dell’Ayurveda, vede come suo luogo storico d’origine il subcontinente indiano. In particolare, la zona dell’India meridionale del Kerala e l’isola-Stato dello Sri Lanka, sono considerate le mete più rinomate per gli autentici trattamenti ayurvedici. Eppure, la Thailandia si appresta a diventare una vera e propria Mecca dell’Ayurveda!
Thailandia, il paradiso del Detox
Questa terra nel sud-est asiatico è già una destinazione particolarmente popolare per trattamenti disintossicanti e purificanti che vi sono eseguiti. Il Mangosteen Resort & Ayurveda Spa****P, nella quiete del sud dell’isola turistica di Phuket, è uno dei primi Hotel della Thailandia ad offrire anche gli autentici trattamenti ayurvedici. Sotto la direzione del Dr. Subash, medico ayurveda indiano, vengono eseguiti i tradizionali trattamenti ayurvedici da parte terapeuti professionisti, nelle quattro sale per trattamenti. Anzitutto, il medico ayurveda determina, attraverso la famosa “diagnosi del polso” e ponendo domande specifiche – ma anche attraverso l’analisi delle caratteristiche fisiche come la struttura corporea e la crescita dei capelli – il Dosha individuale del paziente. Questo tipo di analisi costituisce la base per il piano personalizzato di trattamenti di ogni ospite in soggiorno ayurvedico.
Una cura ayurvedica thailandese
Ogni mattino si inizia la giornata con esercizi dolci di yoga, seguiti da una sana colazione vegana. Successivamente, presso l’area Spa, si procede con i veri e propri trattamenti ayurvedici come, ad esempio, massaggi al cranio, trattamenti con tamponi alle erbe, massaggi con i sacchetti di riso, trattamenti con oli a colata sulla fronte, massaggi con oli o bagni totali corpo agli oli. Tali oli, come anche le paste utilizzate, sono tutti prodotti importati dall’India o preparati sul posto – per ogni ospite viene utilizzato un composto su base individuale. L’alimentazione sattvica è comunque parte integrante della cura ed è ottimizzata sulle esigenze individuali del paziente. Col passare del tempo le diverse tossine presenti nell’organismo vengono dissolte ed eliminate – un passo importante, questo, per una vita sana ed equilibrata.
Qual è la durata minima di un soggiorno?
Nel corso d’un soggiorno breve, gli effetti di rilassamento dell’ayurveda, sono posti in primo piano. A partire dai primi tre giorni, possono già essere apprezzati dei piccoli miglioramenti della salute. Per un successo a lungo termine, tuttavia, sarebbe necessaria almeno una settimana di trattamenti ayurvedici e in molti casi persino due. Il paesaggio da sogno della Thailandia, con le sue isole paradisiache e la vegetazione tropicale, costituisce la cornice ideale per coniugare una vacanza con una cura ayurvedica benefica!