Conoscere la più grande città termale d’Europa
La cultura delle terme di Budapest ebbe inizio tra il I e il IV secolo all’epoca degli antichi romani, che risiedevano nella zona della città Óbuda (che letteralmente significa vecchia Buda), dove oggi ancora si trovano rovine dell’antica città Aquincum. All’epoca romana erano presenti già 14 bagni termali.
Ma perché proprio in questa terra? L’Ungheria poggia su un enorme lago sotterraneo, sotto uno strato di 1000 metri di spessore di roccia, chiamato il bacino dei Carpazi. La sua vicinanza al nucleo della terra riscalda l’acqua e l’alta pressione, causata a sua volta dal calore, spinge più fonti alla superficie. Molti sorgenti risiedono soprattutto nella capitale ungherese, perché qui in profondità vi è una frattura nella crosta terrestre, che facilita il cammino dell’acqua calda verso la cima.
La cultura delle terme andò in declino con la fine dell’Impero Romano che perse poco a poco territori nella Pannonia, ma fu ristabilita con l’occupazione degli ottomani nel corso del 16 e 17 secolo. Nel 1669 erano presenti otto bagni. La cultura balneare stabilita dai turchi sotto forma di Hammam è rimasta popolare fino ad oggi, anche dopo il loro ritiro dall’Ungheria. Nel 19 e 20 secolo ci fu il periodo culminante, specie quando furono costruiti i bagni di Géllert, probabilmente il più famoso della città, e i bagni di Széchenyi in stile neobarocco, che è fino ad oggi uno dei più grandi complessi termali di tutta Europa.
I migliori hotel termali
Il Danubius Grand Hotel Margitsziget, il più vecchio e il più attraente centro termale di lusso costruito in stile neo-rinascimentale nel 1873 e il Danubius Health Spa Resort Margitsziget, operativo dal 1970, che usa tre sorgenti termali naturali dell’isola Margherita e dispone di un’eccellente gamma di servizi, offre sentieri per escursioni e passeggiate. Entrambi gli hotel sono situati sulla splendida Isola Margherita nel mezzo del Danubio e sono collegati da un corridoio sotterraneo riscaldato, agibile solo per gli ospiti.
Il più famoso e costoso della città è il Danubius Hotel Géllert, che si trova sul Ponte della Libertà nello stesso edificio delle sue terme. Esso venne costruito nei primi anni del ventesimo secolo quando iniziò a fiorire il turismo termale in Europa ed è difatti l’hotel termale più rinomato e considerato trionfo dell’Art Nouveau. Esso è una vera e propria opera d’arte, la sua fama è dovuta alle ricche decorazioni in stile liberty sulle doppie colonne e sui balconi, tutt’ora conservati nel loro stato originale. Le pareti e le vasche sono decorate da mosaici di ceramiche blu e dai pozzi sgorga acqua calda di 38°C. Nel tratto sanitario gli ospiti delle terme con problemi del disco o malattie reumatiche vengono trattati a spese dello Stato. Tutti gli altri invece possono usufruire del centro benessere di lusso con trattamenti di carbossiterapia, fanghi e massaggi subacquei.
L’Aquincum Hotel e l’Aquaworld Resort Budapest sono ideali per coloro che vogliono ritrovare il relax in campagna. Difatti essi si trovano in piena natura, ma ancora abbastanza vicino alla città. Entrambi sono un ottimo posto se ci si vuole allontanare dalla vita caotica di Budapest: offrono molte possibilità per lo sport, la lettura, prendere il sole e riposare. Inoltre l’Aquaworld Resort Budapest è un hotel di 8 piani con uno pei più grandi parchi aquatici indoor. Offre numerosi trattamenti estetici esclusivi e per il benessere e dispone anche di un’Oriental Spa con un’atmosfera fiabesca come in un templio orientale, dove poter usufruire del bagno turco, sauna finlandese o idroterapia Kneipp.
L’hotel ideale per chi vuole passare una vacanza attiva, invece, è il Danubius Hotel Helia, che non ha un arredamento particolarmente caratteristico ma costituisce una delle migliori strutture sportive e ricreative della città, offrendo una sala fitness eccellente. Questo hotel si trova vicino al Danubio su lato di Pest tra i ponti di Margit e Árpád a circa 20 m a piedi a nord del centro storico.
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