La psoriasi è una malattia cronica autoimmune della pelle e colpisce milioni di persone in tutto il mondo. Caratterizzata da chiazze e squame rosse sulla pelle, può avere un impatto significativo sia sul benessere fisico che su quello emotivo di chi ne soffre. Secondo il consorzio della Giornata Mondiale della Psoriasi, più di 125 milioni di persone, circa il 2-3% della popolazione mondiale, convive con la psoriasi (IFPA). La causa esatta rimane sconosciuta, anche se si ritiene che fattori genetici, ambientali e correlati al sistema immunitario contribuiscano alla sua insorgenza (NIH). Per chi è alla ricerca di soluzioni olistiche e a lungo termine, l’ayurveda, un sistema di medicina tradizionale orientale che risale a 5.000 anni fa, propone trattamenti promettenti che si concentrano sulla causa alla radice della psoriasi piuttosto che sulla semplice gestione dei sintomi (NIH).
L’ayurveda, con il suo approccio olistico al benessere, viene praticata in India da secoli e continua a offrire soluzioni per un’ampia gamma di problemi di salute (NIH). Negli ultimi anni, i trattamenti ayurvedici hanno ottenuto un riconoscimento globale per la loro efficacia nella gestione di condizioni croniche, tra cui malattie della pelle come la psoriasi (IFPA). Concentrandosi sulla costituzione individuale (Prakriti) e sugli squilibri dei dosha (energie biologiche), l’ayurveda mira a ripristinare l’armonia all’interno del corpo e della mente, alleviando le eruzioni e il disagio associati alla psoriasi (WPD). Le terapie ayurvediche, come la disintossicazione Panchakarma, i rimedi a base di erbe e le modifiche alla dieta, stanno diventando un’interessante alternativa o un complemento ai trattamenti convenzionali (WPD).
In questa intervista, approfondiamo il modo in cui l’ayurveda affronta il trattamento della psoriasi con due importanti specialisti ayurvedici: il dottor Binu B. Nair, B.A.M.S., responsabile medico del Somatheeram Ayurveda Village, e la dottoressa Chandrika Devi, responsabile medica del Somatheeram Ayurveda Village. Cornelia Kuschel di SpaDreams modera l’intervista. Insieme, esaminano come i metodi tradizionali ayurvedici possano aiutare a gestire la psoriasi e a migliorare la qualità della vita di chi ne è affetto. Inoltre, fanno luce su come questi antichi trattamenti possano essere integrati nelle moderne cure mediche per un approccio più olistico alla gestione di questa malattia della pelle spesso debilitante (NIH).
Contenuti e riferimenti:
- International Federation of Psoriasis Associations (IFPA)
- National Institutes of Health (NIH)
- World Psoriasis Day consortium (WPD)
Capire la psoriasi: una visione olistica dagli specialisti dell’ayurveda
SpaDreams: Grazie a entrambi per esservi uniti a noi oggi. Cominciamo col capire cos’è la psoriasi. Potreste spiegare brevemente questa malattia e quale impatto ha su chi ne soffre?
Dr. Chandrika Devi: Certamente, Cornelia. La psoriasi è una malattia cronica autoimmune della pelle caratterizzata da chiazze rosse e squamose. Colpisce milioni di persone in tutto il mondo e può avere un impatto significativo sulla qualità della vita. Sebbene la medicina moderna offra trattamenti per gestire i sintomi, molte persone si rivolgono all’ayurveda per un approccio più olistico.
Approccio ayurvedico alla psoriasi: bilanciare i dosha per un benessere olistico
SpaDreams: Come viene vista la psoriasi dall’ayurveda e cosa rende unico il suo approccio?
Dr. Binu B. Nair: In ayurveda, la psoriasi è vista come il risultato di squilibri nei dosha del corpo: Vata, Pitta e Kapha. Nello specifico, si tratta di un disturbo prevalentemente Vata-Kapha, con un significativo coinvolgimento di Pitta che porta all’infiammazione. Nei testi ayurvedici, la psoriasi viene definita Sidhma Kushtam. Il trattamento mira a bilanciare i dosha, a disintossicare l’organismo e a rafforzare il sistema immunitario attraverso modifiche della dieta, rimedi erboristici e cambiamenti nello stile di vita.
Capire gli squilibri dei dosha: quali tipi di dosha sono più inclini alla psoriasi?
SpaDreams: Ci sono persone con specifici tipi di dosha che sono più inclini alla psoriasi? C’è un collegamento?
Dr. Binu B. Nair: Sì, c’è un legame. Le persone con predominanza di Vata e Kapha sono generalmente più inclini alla psoriasi, poiché questi dosha tendono a creare la secchezza, la desquamazione e lo spessore caratteristici di questa malattia. Tuttavia, anche le persone a predominanza Pitta possono sviluppare la psoriasi a causa dell’infiammazione e del calore che Pitta porta con sé, peggiorando i sintomi. Il trattamento si concentra sull’identificazione del dosha dominante e sulla creazione di un piano personalizzato per ripristinare l’equilibrio, riducendo la secchezza di Vata, la pesantezza di Kapha o il calore di Pitta.
La psoriasi può svilupparsi a qualsiasi età? Esaminando l’insorgenza di questa malattia cronica
SpaDreams: La natura cronica della psoriasi è nota, ma questa malattia può manifestarsi in qualsiasi momento della vita o di solito viene diagnosticata a una certa età?
Dr. Chandrika Devi: La psoriasi può manifestarsi in qualsiasi fase della vita, anche se spesso compare per la prima volta tra i 15 e i 35 anni. È una malattia influenzata da una serie di fattori, tra cui la genetica, le cause ambientali e le risposte del sistema immunitario. In ayurveda, la sua insorgenza è il risultato di squilibri accumulati nel tempo nei dosha dell’organismo, che possono essere innescati o esacerbati da stress, abitudini alimentari o altri fattori legati allo stile di vita. Pertanto, sebbene esistano fasce d’età comuni per i sintomi iniziali, la psoriasi può svilupparsi anche in fasi più avanzate della vita, se non si affrontano gli squilibri sottostanti.
Dalla teoria alla pratica: come il Somatheeram Ayurveda Village affronta la psoriasi con strategie olistiche
© Soma Manaltheeram Ayurveda Beach Village
SpaDreams: Grazie per le informazioni sulla psoriasi e per la sua prospettiva ayurvedica. Potrebbe spiegare come viene trattata la psoriasi al Somatheeram Ayurveda Village? Siamo interessati ai trattamenti e alle terapie specifiche che offrite.
Dr. Binu B. Nair: Al Somatheeram, il nostro approccio al trattamento della psoriasi prevede quattro strategie principali:
- Terapia Panchakarma: questo processo di disintossicazione è caratterizzato da cinque procedure principali – Vamana (emesi terapeutica o vomito), Virechana (purga), Basti (clistere medico), Nasya (somministrazione nasale) e Raktamokshana (sanguinamento). A seconda dei sintomi e delle condizioni del paziente, selezioniamo i trattamenti più appropriati.
- Rimedi erboristici: utilizziamo erbe come la Psoralea corylifolia, che è antibatterica e aiuta la salute della pelle; la Cassia fistula, che è un detergente infiammatorio e un antisettico locale e il Guduchi (Tinospora cordifolia), per rafforzare il sistema immunitario e disintossicare il corpo. Inoltre, utilizziamo oli come l’olio di cocco e la Wrightia tinctoria (vitpala tailam), che è antimicrobica, per lenire e idratare la pelle.
- Cambiamenti nella dieta: poniamo l’accento su una dieta vegetariana che riequilibri i dosha aggravati. Vanno evitati i cibi scatenanti, come quelli piccanti, acidi e veloci, si introducono alimenti antinfiammatori come frutta fresca, verdura, cereali integrali e si rimane idratati bevendo molta acqua e tè naturali.
- Cambiamenti nello stile di vita: le pratiche di gestione dello stress come lo yoga, la meditazione e il pranayama (esercizi di respirazione) sono fondamentali per gestire lo stress, noto fattore scatenante della comparsa della psoriasi. Anche l’esercizio fisico regolare e un sonno adeguato svolgono un ruolo importante per il benessere generale.
Integrare le pratiche ayurvediche con la ricerca contemporanea
SpaDreams: Come si integrano le moderne scoperte scientifiche con le pratiche ayurvediche?
Dr. Chandrika Devi: Studi recenti sostengono l’efficacia dei trattamenti ayurvedici per la psoriasi. Alcaloidi, antrachinoni, flavonoidi, wrightia – lupiolo, stigmasterolo, ecc. Le azioni farmacologiche di questi farmaci hanno dimostrato di avere proprietà curative nel trattamento della psoriasi. Questi risultati evidenziano il potenziale dell’integrazione delle pratiche ayurvediche con i trattamenti medici contemporanei per una migliore gestione della psoriasi.
Personalizzare il trattamento della psoriasi: adattare le cure ayurvediche alle esigenze individuali
© AyurSoma Ayurveda Royal Retreat
SpaDreams: È interessante vedere come le pratiche tradizionali e moderne possano completarsi a vicenda. Come fate a garantire che i trattamenti siano personalizzati per ogni paziente?
Dr. Binu B. Nair: Il trattamento di ogni paziente è personalizzato in base alla sua costituzione unica e ai suoi squilibri specifici. Effettuiamo una valutazione approfondita che comprende un’anamnesi dettagliata, un esame e talvolta dei test diagnostici. Questo approccio personalizzato assicura che il trattamento affronti la causa principale e non solo i sintomi.
Adattare l’ayurveda a un contesto globale: come i trattamenti vengono personalizzati per climi e culture diverse
SpaDreams: Dato il fascino globale dell’ayurveda, vi capita di dover adattare i trattamenti ayurvedici a ospiti provenienti da diversi continenti? Come tenete conto delle variazioni climatiche, delle abitudini alimentari e dello stile di vita quando personalizzate i trattamenti per individui provenienti da contesti diversi?
Dr. Chandrika Devi: Sì, certo. I trattamenti ayurvedici vengono adattati in base al background individuale e ai fattori ambientali. Per gli ospiti provenienti da continenti diversi, consideriamo il clima locale, le abitudini alimentari e lo stile di vita. Per esempio, chi proviene da un clima più freddo può avere bisogno di trattamenti per bilanciare l’eccesso di dosha Vata, mentre chi proviene da un clima più caldo può richiedere terapie rinfrescanti per gli squilibri del dosha Pitta. Modifichiamo anche le raccomandazioni dietetiche per allinearle ai modelli e alle preferenze alimentari abituali, assicurando che il trattamento sia efficace e sostenibile per le vostre esigenze specifiche.
Storie di successo: risultati trasformativi del trattamento ayurvedico della psoriasi a Somatheeram
SpaDreams: Può condividere alcune storie di successo di pazienti che hanno ricevuto un trattamento ayurvedico per la psoriasi presso Somatheeram?
Dr. Binu B. Nair: Certamente. Abbiamo visto diversi pazienti ottenere notevoli miglioramenti nei sintomi della psoriasi grazie ai trattamenti ayurvedici del Somatheeram. Un caso notevole riguarda un paziente che ha lottato per anni contro una grave forma di psoriasi. Dopo una terapia Panchakarma completa, combinata con rimedi erboristici specifici e aggiustamenti dello stile di vita, il paziente ha sperimentato un significativo sollievo e miglioramento. Queste storie di successo evidenziano il potenziale dell’ayurveda nella gestione efficace di malattie croniche come la psoriasi.
SpaDreams: Grazie sia al Dr. Binu B. Nair e alla dottoressa Chandrika Devi per aver condiviso con noi oggi le vostre profonde intuizioni ed esperienze. Le vostre spiegazioni dettagliate su come il Somatheeram Ayurveda Village affronta la psoriasi hanno davvero illuminato il potere delle cure olistiche. Apprezziamo il tempo che ci ha dedicato per spiegare come l’Ayurveda possa integrare i trattamenti moderni e siamo entusiasti di vedere sempre più persone beneficiare delle pratiche uniche ed efficaci che offrite. La loro dedizione a migliorare la vita di chi soffre di patologie croniche come la psoriasi è davvero stimolante.
Per coloro che desiderano immergersi nell’essenza dell’ayurveda autentico, il Soma Manaltheeram Ayurveda Beach Village e l’Ayursoma Ayurveda Royal Retreat offrono esperienze eccezionali nel tranquillo villaggio sul mare di Chowara, a Trivandrum, in Kerala. Soma Manaltheeram invita gli ospiti a godere di un ambiente tranquillo sulla spiaggia, combinando i tradizionali trattamenti ayurvedici con una vista mozzafiato sull’oceano. L’Ayursoma, invece, presenta un rifugio di lusso che armonizza l’eleganza regale con le pratiche olistiche. Entrambi i resort offrono programmi di benessere personalizzati, guidati da esperti medici ayurvedici, e si trovano in un ambiente favorevole al ringiovanimento. Per esplorare questi esclusivi ritiri benessere, visitate SpaDreams, dove potrete prenotare senza problemi il vostro viaggio ayurvedico tra le bellezze naturali del Kerala.
Gli specialisti ayurvedici
Dr. Chandrika Devi
La dottoressa Chandrika Devi, responsabile medica del Somatheeram Ayurveda Village di Trivandrum, Kerala, è una figura di spicco dell’ayurveda con 45 anni di esperienza. Laureata all’Università del Kerala con una laurea in medicina ayurvedica e ulteriori diplomi, ha ricoperto diversi ruoli di prestigio, tra cui 24 anni al Govt. Ayurveda College, un decennio di pratica privata e posizioni significative presso l’Arogyam Ayurveda Hospital e il KMCT Ayurveda Medical College.
La dottoressa Devi è nota per la sua ricerca in collaborazione con Vidyakalanidhi Bhuvanendran Vaidyan, sviluppando 18 composizioni di successo e migliorando i trattamenti Panchakarma. Il suo impegno nella fondazione dell’Anada Ayurvedic Institute di Doha e il riconoscimento da parte della PN Panicker Foundation per il suo contributo all’educazione ayurvedica sottolineano il suo profondo impatto sul campo.
Dr. Binu B. Nair
Il dottor Binu B. Nair è uno specialista ayurvedico esperto e medico di fiducia del Somatheeram Ayurveda Village di Trivandrum, Kerala, con 18 anni di esperienza nel settore. Laureato presso l’SDM College of Ayurveda, ha trascorso 16 anni di servizio a Somatheeram e in precedenza ha lavorato presso l’Asramam Charitable Ayurveda Hospital.
L’esperienza del dottor Nair comprende la gestione di clienti internazionali e la supervisione di trattamenti ayurvedici sia in regime ambulatoriale che di ricovero. Ha contribuito allo sviluppo di composizioni specializzate per migliorare i trattamenti Panchakarma, riflettendo il suo impegno per il progresso delle pratiche ayurvediche. La sua vasta esperienza e la sua ricerca svolgono un ruolo cruciale nel fornire ai pazienti cure efficaci e personalizzate.
Fonti aggiuntive:
- Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) sulla psoriasi: l’OMS sottolinea che la psoriasi è una malattia cronica, non trasmissibile, dolorosa, deturpante e invalidante. Circa il 2-3% della popolazione mondiale soffre di psoriasi, con più di 125 milioni di persone nel mondo che vivono con la malattia: Organizzazione Mondiale della Sanità – Psoriasi
- National Psoriasis Foundation: la National Psoriasis Foundation stima che più di 8 milioni di persone negli Stati Uniti soffrano di psoriasi, con casi in aumento in tutto il mondo. Spiega anche l’impatto di questa malattia sulla qualità della vita, sulla salute mentale e sul benessere generale: National Psoriasis Foundation