Lo yoga insegna le tecniche per individuare nella nostra mente un angolo di pace interiore. Tutto inizia con l’osservazione consapevole di se stessi, cercando di evitare di lasciarsi sopraffare da un inutile affollamento di pensieri. Un elemento fondamentale è la respirazione. Chi è in grado di controllare la propria respirazione, riesce a trovarsi nel “qui” ed “ora”, anziché nello “ieri” o nel “domani”.
Raccogliere lo spirito
“Alla base dello yoga vi è un’educazione spirituale con l’obiettivo di imparare a riconoscere i meccanismi dell’anima”, sostiene Heike Sommer, che da molti anni gestisce una scuola di yoga nella regione del Meclemburgo-Pomerania, in Germania.
“I presupposti di base sono concentrarsi e rilassarsi. Se partiamo dal presupposto che il riposo notturno serve principalmente alla rigenerazione del cervello, i disturbi del sonno derivano in gran parte dall’impossibilità di spegnere la mente; in tal caso lo yoga può porre rimedio a questa situazione”, precisa l’esperta insegnante di yoga.
Trovare la pace interiore
Dunque: “Coloro che hanno difficoltà nel rilassarsi, possono abbinare l’attenzione al respiro con l’esecuzione di movimenti dolci,” consiglia Heike Sommer. Il passo successivo è quello di “osservare” i propri pensieri. Si tratta di qualcosa di diverso dal rimuginare, che invece logora la mente ed impedisce il sonno. Sedersi in tranquillità, con gli occhi chiusi per sentire ed esplorare dentro se stessi: dove si trova il mio spirito? È fermo o in movimento? È nel futuro o nel passato? – Già questa potrebbe essere un’esperienza fondamentale.
Creare belle immagini con la propria mente
Invece di fornire allo spirito costanti elementi di distrazione, lo yoga mira a fornire un luogo tranquillo – nel mezzo della testa. A tale scopo le immagini sono d’aiuto, come ad esempio una piccola grotta, un’amaca, la vasca da bagno… qualcosa di piacevole, che sappiamo essere utile al nostro corpo per rilassarsi.
Respirare con la luna
Provate, prima di andare a letto, a praticare per cinque minuti il respiro lunare rinfrescante: inspirate attraverso la narice sinistra ed espirate attraverso la destra. La narici non attive vengono chiuse rispettivamente con il pollice o con il mignolo. Le tre dita centrali rimangono piegate.
Seguono 30 secondi della cosiddetta respirazione del mantice polmonare. Respirate profondamente e vigorosamente, proprio come un soffietto, attraverso il naso utilizzando la completa capacità polmonare. A seguire, un minuto di meditazione.
Questo esercizio, piuttosto semplice, può essere ripetuto fino a quando la vostra ansia sarà placata. In nessun caso comunque dovrete rimane a letto a rimuginare, se assaliti nel mezzo della notte da pensieri negativi.
Lo yoga sullo scendiletto
Ancor meglio sarebbe abituarsi ad eseguire un rituale serale e praticare alcuni esercizi di yoga. In primo luogo però prendete coscienza di come vi sentite: ancora attivi o stanchi?
Se vi sentite agitati, sono raccomandati dieci minuti di flessioni: dalla posizione in piedi ci si piega in avanti: ottimo esercizio, questo, per bruciare l’eccesso di energie accumulate durante la giornata.
Se invece vi sentite stanchi, le posizioni yoga rigeneranti o gli esercizi di respirazione, saranno utili a farvi sentire rilassati, predisposti a una notte di riposo. Anche se è difficile a credersi, talvolta si è troppo stanchi per riuscire a dormire. In tal caso i seguenti esercizi aiutano a riequilibrare le energie, per una notte serena priva di inquietudini.
- Piegamenti in avanti in piedi – può aiutarvi l’uso di una sedia e di una coperta. Utile a calmare il sistema nervoso. Ponete una coperta piegata sull’intera superficie della seduta della sedia. Inspirate mentre allungate le braccia sopra la testa e la colonna vertebrale si distende. Espirate mentre vi piegate in avanti. Poggiate quindi la fronte sopra la coperta. Braccia e gomiti accompagnano il movimento lateralmente. Rimanete nella posizione tra i tre e i cinque minuti. Inspirando tornate alla posizione di partenza.
- Posizione della mezza candela – posizionate una coperta arrotolata a 15 centimetri da una parete. Sedetevi lateralmente ad essa. La parte destra del vostro corpo è rivolta verso il muro. Inspirando, voltatevi verso destra, portando le spalle al pavimento e posizionate entrambe le gambe verso l’alto, appoggiate alla parete. Le braccia possono rimanere lateralmente lungo il corpo o essere portate al di sopra della testa. Viso e mascelle rimangono rilassati. Potete restare in questa posizione dai 5 ai 10 minuti. Ma non addormentatevi! Questa posizione è facilmente raggiungibile, scivolando agevolati dalla coperta e ruotando lateralmente. Poi trattenete il respiro e quindi sedetevi. Questo esercizio può essere eseguito durante la serata, prima di coricarsi o in caso di risveglio notturno per facilitare la ripresa del sonno.
- Addormentarsi di fianco – potrebbe essere utile l’ausilio di un cuscino – questa è la posizione che mantiene la colonna vertebrale in posizione corretta e può prevenire il russare.
Chiedere il parere di un esperto
Altre posizioni, esercizi o meditazioni che rendono ottimale lo Yoga della Luna sono “la posizione della farfalla”, “la posizione del bambino felice ” o “la colomba” e per eseguirli correttamente, al fine di raggiungere un sonno riposante, lasciatevi pure guidare da un maestro esperto di yoga.