In origine, il termine "bagno termale" si riferiva a una piscina o vasca riempita di acqua termale in cui ci si poteva immergere. Poiché il bagno in queste piscine è sempre stato piacevole e benefico per il corpo e l'anima, si è cercato naturalmente di rendere l'acqua termale più accessibile, ingrandendo le vasche o deviando l'acqua in piscine appositamente progettate. Oggi, il termine è spesso usato non solo per il bagno stesso, ma anche per l'intero complesso che lo circonda. Per essere definito "bagno termale", un luogo o località deve possedere una tipologia di acqua a una temperatura di almeno 20 gradi Celsius che emerge dalle profondità della terra in modo naturale o attraverso una profonda trivellazione. L'acqua termale contiene quasi sempre minerali. Occasionalmente, esistono anche sorgenti termali con acqua termale altamente salina, note come bagni termali in salamoia.